Dopo le Olimpiadi di Tokyo, anche l’Expo di Dubai posticipa di un anno la data di apertura a causa della pandemia da coronavirus. La kermesse si sarebbe dovuta aprire a ottobre di quest’anno, anno in cui gli Emirati Arabi Uniti festeggiano il loro 50esimo anniversario dalla fondazione.
Il Comitato esecutivo dell’assemblea del Bureau International des Expositions (Bie) ha accolto e votato all’unanimità la richiesta giunta dal governo emiratino di posticipare Expo 2020 Dubai al 2021. Così sarà ma la manifestazione non cambierà nome.
Expo Dubai: il rinvio è una condizione necessaria per superare la grande sfida sanitaria mondiale
Sono molti i Paesi che sono stati colpiti in modo significativo dalla pandemia da coronavirus; una richiesta di rinvio della data di apertura di Expo era pressoché scontata per consentire a tutti di superare la grande sfida sanitaria mondiale.
A fine marzo una teleconferenza tra i 32 membri del comitato direttivo aveva chiesto un secco rinvio della manifestazione di 12 mesi. Una decisione accolta dal governo degli Emirati Arabi che a sua volta aveva presentato domanda formale al Bureau international des Expositions (Bie), l’organismo intergovernativo che regola le esposizioni universali, e indicando come possibile nuovo periodo di apertura quello dal 01 ottobre 2021 al 31 Marzo 2022.
Expo 2020 Dubai è stata rinviata al 2021!
Poiché la modifica delle date di una Expo richiede il sostegno della maggioranza dei due terzi degli Stati membri del BIE (articolo 28 della Convenzione di Parigi del 1928), l’Assemblea Generale Bie è stata chiamata a votare la raccomandazione del Comitato Esecutivo per approvare la proposta di modifica della data di apertura di Expo 2020 Dubai. La votazione dell’Assemblea si svolgerà in remoto tra venerdì 24 aprile e venerdì 29 maggio. A distanza di solo una settimana dell’apertura delle votazioni, la soglia dei due terzi dei paesi votanti era stata già ampiamente superata e pertanto è stato annunciato lo slittamento ufficiale di un anno della manifestazione.
Expo 2020 Dubai si svolgerà dal 01 ottobre 2021 al 31 marzo 2022
I commenti sul rinvio di Expo 2020
Sua Altezza lo sceicco Ahmed bin Saeed Al Maktoum, Presidente del Comitato superiore di Expo 2020 Dubai, ha dichiarato: “Accogliamo con favore la decisione degli Stati membri BIE sostenere il ritardo di Expo 2020 Dubai di un anno. Siamo grati agli Stati membri per il loro costante impegno nel contribuire a un’Expo mondiale a Dubai che svolgerà un ruolo fondamentale nel plasmare il nostro mondo post-pandemia in un momento in cui sarà maggiormente necessario.”
Dimitri S. Kerkentzes, segretario generale dell’Ufficio internazionale delle esposizioni (BIE), ha dichiarato: “Le esposizioni mondiali sono iniziative collettive che esprimono l’obiettivo internazionale condiviso del progresso per tutta l’umanità. Sono fiducioso che quando sarà il momento giusto, Expo 2020 Dubai costituirà la migliore piattaforma per costruire, con rinnovato ottimismo e speranza, un futuro migliore e più luminoso per tutti – ha poi concluso – Solidarietà e unità hanno definito il lavoro del BIE sin dalla nascita della nostra Organizzazione. Le esposizioni sono espressioni di un impegno collettivo, che unisce l’umanità in uno spirito di pace e cooperazione. Ora spetta ai nostri Stati membri decidere quando ricongiungerci a Dubai per celebrare l’innovazione e la cooperazione per l’umanità “.
“Mi congratulo con la pronta risposta degli Stati membri del BIE. Il loro sostegno al rinvio di Expo 2020 Dubai – che sarà formalmente approvato il 29 maggio – è un segno rinnovato di solidarietà e dimostra la volontà comune di lavorare insieme per “creare il futuro”
Paolo Glisenti, Commissario per la partecipazione italiana a Expo Dubai, già lo scorso 04 aprile aveva dichiarato: “L‘Italia ha già manifestato la propria intenzione di votare a favore di questo slittamento – ha poi precisato – “Il progetto italiano sta andando avanti: stiamo seguendo la costruzione del Padiglione prestando la massima attenzione alla salute e alla sicurezza degli operai sul nostro cantiere a Dubai. Nel frattempo il lavoro con i nostri partner istituzionali, i Ministeri, le Università e i centri ricerca, le scuole, le comunità scientifiche, culturali e artistiche continua: stiamo cominciando a ripensare quali dovranno essere le caratteristiche degli elementi portanti della partecipazione italiana convinti che Expo Dubai sarà un’occasione imperdibile per il rilancio dell’economia italiana, del Made in Italy all’estero, del turismo e dell’attrazione di investimenti stranieri verso le nostre piccole e medie imprese innovative e le start-up italiane, che in questo momento stanno soffrendo“.
All’annuncio dello slittamento di Expo 2020 Dubai al 2021, Glisendi ha poi commentato: “EXPO Dubai si prospetta a questo punto, dopo l’emergenza sanitaria, come la prima opportunità offerta dal più grande evento mai organizzato sulla scena internazionale, con oltre 190 partecipanti, per il rilancio del Sistema Italia, dalle esportazioni al turismo, dalla scienza all’arte e alla cultura. Un progetto per il consolidamento del tessuto sociale e civile dei territori, con una forte presenza delle Regioni che avranno a Expo Dubai un ruolo centrale in un piano di comunicazione integrata, promozione di relazioni di ‘b2b’ per i piccoli e medi operatori territoriali e creazione di eventi con i player turistici internazionali”.
… e i lavori?
I lavori nei Padiglioni intanto continuano. L’organizzazione ha chiesto ai Paesi partecipanti di portare a termine i lavori, laddove possibile nei tempi previsti.
Attraverso il suo tema “Connecting Minds, Creating the Future” (Connetti le menti, costruisci il futuro) e i suoi tre temi secondari – Opportunità, mobilità e sostenibilità – l’Esposizione universale di Dubai mira a liberare il potenziale di ciascun individuo incoraggiando la collaborazione e offrendo la possibilità a tutti contribuire allo sviluppo dell’umanità e del pianeta.
>>> Per maggiori informazioni visita il sito di Expo 2020 Dubai